Mondiale: Buona la 2° contro la Romania

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snicius92
view post Posted on 22/9/2007, 11:28




Italia brutta e vincente: La Romania cade 24-18

Nella seconda gara della Coppa del Mondo, due mete degli azzurri e due del pacchetto romeno. Alla fine decide la maggior precisione dei calci in una partita davvero scarsa. Infortuni per Griffen e Tincu, il prossimo impegno tra sette giorni contro il Portogallo

MARSIGLIA (Francia), 12 settembre 2007 - L'Italia vince (24-18) una partita viscida, orrenda, scarsa, una delle più brutte che si ricordi. Ma se era il risultato a contare, almeno quello è stato centrato. Ma così, sia chiaro, non si va avanti, almeno non contro la Scozia, neanche la più debole, cioè quella di oggi. Incerti, convalescenti, poi feriti ma sempre timorosi, alla fine agli azzurri è bastato un minimo, ma veramente un minimo di semplicità e di rigore, per ottenere l'indispensabile vittoria.

UNA META, IL VUOTO - Al calcio d'inizio, gli azzurri sembrano decisi a cancellare, in un solo colpo, le ombre degli All Blacks e i fantasmi dei romeni. Dopo 7', mischia nei 22 della Romania, introduzione alla difesa, il mediano Sirbu svirgola il pallone, Pez è agile a soffiarglielo e offrirlo a Dellapè. Meta e infortunio. Al 12' Bortolussi realizza un piazzato. Il resto del primo tempo è una cattiva pubblicità per il rugby: palloni perduti, calci approssimativi, placcaggi fragili, vuoti mentali, stati confusionali, ritmo stanco, anche due mete annullate (la prima di Bortolussi, per fuorigioco, la seconda di Festuccia, per piede fuori campo). Gli avanti molli, i trequarti fermi. Si pecca anche di generosità, rinunciando a piazzare per tentare di sfondare. E non basta Griffen a tenere viva la luce e la palla.

TROPPA SOFFERENZA - Nella ripresa il tracollo. La Romania va in meta prima sfondando con la mischia, poi bucando i trequarti. Nell'azione Griffen, finora il più lucido e coraggioso, finisce direttamente nello spogliatoio e Berbizier è costretto a reinventarsi la squadra. Fuori Bortolussi, irriconoscibile, per Galon; dentro anche Vosawai per Sole, e Troncon per salvare l'onore della patria. E siamo sotto di 4 punti (8-12). La partita finalmente gira. La disciplina di Troncon, i calci di Pez, una meta tecnica. Ma non decolliamo mai. L'ultimo quarto d'ora è un penoso attendere il fischio finale. Di liberazione.

ITALIA-ROMANIA 24-18

ITALIA: Bortolussi (9'st Masi); Robertson, Canale, Bergamasco Mi., Masi (1'-6' st Galon); Pez, Griffen (8' st Troncon); Parisse, Bergamasco Ma., Sole (8' st Vosawai); Bortolami (cap), Dellapè (6' pt Bernabò); Castrogiovanni, Festuccia, Lo Cicero. In Panc.: Ghiraldini, Aguero, De Marigny. All.: Berbizier.

ROMANIA: Dumitras (38' st Vlad); Fercu, Gal, Gontineac, Brezoianu; Dimofte, Sirbu (40' st Calafeteanu); Tonita (32' st Ratiu), Manta (41' st Tudori), Corodeanu; Petre, Socol (cap); Balan, Tincu (14' st Mavrodin), Toderasc (24' st Popescu). In panc.: Tofan. All.: Santamans

ARBITRO: Spreadbury (Ing).

MARCATORI: 6'pt mt Dellapè, 13'pt cp Bortolussi; 3st mt Manta, 7'st mt Tincu t Timofte, 14'st mt tecnica Italia tr Pez, 21', 26' e 31'st cp Pez, 30' e 34'st cp Timofte

NOTE: spettatori 50.000. Cartellini gialli: 13'st a Manta. Percentuali al calcio: Italia 5/7 (Bortolussi 1/3, Pez 4/4), Romania 3/7 (Dumitras 0/4, Timofte 3/3).
 
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