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| Vuelta, Sanchez-Menchov: Alto gradimento
Lo spagnolo festeggia il secondo successo sull'Alto de Abantos e si candida a un ruolo da protagonista al Mondiale. Il russo rafforza il suo primato in classifica generale. In grande evidenza Vanotti
ALTO DE ABANTOS (Spagna), 21 settembre 2007 - Samuel Sanchez in cima all’Alto de Abantos coglie il secondo successo in questa Vuelta (il primo domenica a Granada) e si candida di prepotenza per la maglia iridata. Intanto domani nella crono di Collado Villalba (20 km pianeggianti) andrà all’assalto del 3° posto finale dopo che oggi Cadel Evans ha perso 1'25" e ora gli è davanti solo con 9" di vantaggio. Denis Menchov, oggi 3° a 3", ipoteca la vittoria finale nella Vuelta.
VANOTTI - Ma oggi in grande evidenza si è messo anche Alessandro Vanotti, 27enne bergamasco di Almenno San Salvatore, corridore della Liquigas alla 4ª stagione da pro', con una vittoria in carriera ottenuta quest’anno nell’ultima tappa della Bergamasca. Alessandro, nipote di Ennio (pro' dal 1978 al 1990 al servizio di Moser, Saronni, Argentin e Bugno) ieri si è tolto la soddisfazione di passare per primo in solitario al primo passaggio in cima all’Alto de Abantos. Ma la sua non è la prima azione in questa Vuelta. Vanotti, che sta attraversando un ottimo periodo di forma, si era già messo in evidenza in varie tappe. Non è un campione, ma un grande lavoratore e un ottimo professionista. Insomma, un gregario esemplare.
VERSO STOCCARDA - Caratteristiche perfette per quel genere di corridore che a Paolo Bettini avrebbe fatto molto piacere avere al fianco domenica 30 settembre, giorno in cui verrà messa in palio la maglia iridata. Per rimanere in ambito maglia azzurra da segnalare che Andrea Tonti non è partito. Prima di cominciare l’avventura iridata ha bisogno di qualche giorno di recupero attivo. Il marchigiano, per non perdere tempo, è rimasto in Spagna, dove domani e domenica potrà allenarsi da solo. Lunedì mattina sarà in ritiro.
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