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| Carnago, passa lo straniero
Il Gp Industria conferma la tradizione di podi senza italiani: oggi ha vinto il francese Passeron davanti ad Aldape Chavez e Axelsson. Murro, primo degli italiani, è quinto. Di Luca ritirato
CARNAGO (Varese), 30 agosto 2007 - Non c’è verso: da quando, 2005, il Gp Industria, Commercio e Artigianato di Carnago è diventato una corsa del calendario professionistico europeo, tutto il podio parla solo straniero. Gerrans-Crake-Fischer due anni fa, Cardenas-Piil-Siutsou la scorsa stagione, Passeron-Aldape Chavez-Axelsson stavolta. Ma se l’australiano e il colombiano non erano stati due vincitori "nobili", il francese dell’Acqua&Sapone-Mokambo promette di diventarlo.
STRAPPETTO - Ha 23 anni, è alla prima stagione da pro e a distanza di pochi giorni ha bissato il successo ottenuto in una tappa della Vuelta Burgos. Si è dimostrato infatti il più fresco, al termine degli undici giri del circuito del Seprio (16,4 km per un totale di 180, 4) e sullo strappetto finale per il messicano e lo svedese non c’è stato niente da fare. In questo contesto, con Murro primo italiano (5° a 10") normale che le indicazioni per il c.t. Ballerini siano state poche: Di Luca, che punta al Gp di Plouay di domenica, si è ritirato, mentre si è rivisto davanti Paolini. Prossimo appuntamento con le corse in italia sabato, col Giro del Veneto.
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