| Parigi riporta i big in vasca
La capitale francese ospita un ricco Open che va a colmare il vuoto estivo del calendario europeo. Presenti quasi tutti i migliori italiani e anche le pin-up Beard e Manaudou
PARIGI (Francia), 1 agosto 2007 - Ultimi grandi scampoli stagionali, a ranghi sparsi. E con una novità inedita e assai curiosa, l'Open di Parigi, che va a colmare il vuoto stagionale estivo di un evento europeo (da qui l'idea della Len presieduta dall'italiano Bartolo Consolo che ha trovato nel gigante francese dell'elettrcità Edf uno sponsor da 1 milione di euro) essendosi disputati a marzo i Mondiali di Melbourne. Si gareggerà per la patria, per la la gloria, ma soprattutto... per i soldi: mai così tanti se n'erano visto per una rassegna che apre scenari assai interessanti in direzione "nuoto spettacolo". Anziché per le medaglie, salire sul podio vorrà dire molto per il cronomentro ma anche per le tasche. Un incentivo come 20.000 euro per la miglior performance maschile e femminile secondo la tabella Fina, e a scalare 15.000 per il secondo posto, 10.000 per il terzo, 5000 per il quarto e 2000 per il quinto, scatenerà appetiti e desideri inediti nei campioni delle piscine. E sia show, dunque.
AZZURRI - Abbiamo portato qui i migliori campioni, e purtroppo nessuna staffetta: sarà rinviata dunque agli Europei di Eindhoven la sfida Italia-Francia. Ma Filippo Magnini conterà di difendere l'imbattibilità nei 100 sl contro Alain Bernard, il nuovo fenomeno della velocità reduce da 48"12 (lo stesso crono del primo oro mondiale di Pippo). Giovedì toccherà a Luca Marin e Alessia Filippi nei 400 misti (contro l'olimpionica ucraina Klochkova), e ancora a Magnini e Rosolino nei 200 sl. Alessandro Terrin ritroverà Oleg Lisogor per la rivincita di Budapest, dove l'azzurro e l'ucraino arrivarono d'oro ex aequo.
FRANCESI - La vetrina sarà per Bernard e i velocisti che inseguono il record europeo della 4x100 sl. Ma un'attrazione sarà il ritorno internazionale da "italiana" di Laure Manaudou, dopo il clamoroso trasferimento a Torino. A bordo vasca l'olimpionica sarà seguita da Paolo Penso, accreditato come tecnico nella nazionale francese, e curioso di capire il rendimento in acqua della campionessa fidanzata di Marin nelle tre specialità del dorso.
AMERICANI - Dopo tre anni torna in acqua fuori dagli Stati Uniti, e in un evento internazionale, Amanda Beard, olimpionica dei 200 rana e di recente protagonista di un servizio senza veli su Playboy. Capiremo se il pesce Amanda è ancora competitiva a livello mondiale. Con lei un altro californiano doc: il dorsista Aaron Peirsol, che nei 100 rischia contro il neo campione panamericano Randall Bal, in attesa di trasferirsi in Italia dove si allena con Andrea Dinino. Ci sarà la campionessa mondiale dei 200 dorso margareth Hoelzer che sfiderà la Filippi e la Manaudou.
DALL'EST - Nutrito il contingente dell'Est europeo: russi, ungheresi (ma mancherà Cseh), ucraini, polacchi con la star Otylia Jedrzejczak. E poi tedeschi come Britta Steffen che cerca un tempone nei 100 sl; gli inglesi sono reduci dai campionati nazionali e sono in forma. Ma chi non è in forma difficilmente sarebbe venuto qui. Mancheranno per la contemporaneità gli americani impegnati negli Us Open di Indianapolis, e gli australiani che si preparano per l'Open di Tokyo. Il nuoto mondiale però è solo qui radunato, non lontano dalla Torre Eiffel. Da 30 anni, dagli Europei di Strasburgo non succedeva un assembramento così spettacolare in piscina. Che la festa cominci...
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