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| Aggressione a un arbitro: Danilovic rischia il carcere
L'ex campione della Virtus Bologna e dei Miami Heat, ora presidente del Partizan Belgrado, si è scagliato contro un direttore di gara dopo un match di playoff. Squalificato per due anni dalla Federbasket serba, sarà anche processato
BELGRADO (Serbia), 6 luglio 2007 - Sasha Danilovic, l'ex campione della Virtus Bologna e dei Miami Heat, attuale presidente del Partizan, è stato sospeso dalla Federbasket serba per due anni. Motivo: ha aggredito un arbitro (Marko Juras) dopo la partita di playoff persa il 30 maggio contro l'Hemofarm Vrsac. Non solo: dato che Juras ha sporto denuncia penale, Danilovic potrebbe essere addirittura condannato.
"UNA CONGIURA" - Sasha, esasperato dall'atteggiamento ritenuto troppo pro-Hemofarm di Juras, si sarebbe scagliato contro l'arbitro negli spogliatoi. Furioso, Danilovic ha dichiarato che era in atto "una cospirazione contro il Partizan". La cosa bella è che proprio il Partizan ha vinto il campionato.
SQUALIFICA - Non sono bastate le scuse quasi immediate da parte dell'ex virtussino. La Federbasket serba è stata severissima: 2 anni di squalifica da tutte le attività. Inoltre Juras l'ha denunciato e c'è il rischio di una condanna per Sasha: la pena massima, comunque, non dovrebbe essere più della libertà vigilata.
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