Mercato: Seattle cambia allenatore e sceglie Carlesimo

« Older   Newer »
  Share  
snicius92
view post Posted on 8/7/2007, 13:11




Seattle riparte da Carlesimo

I Sonics, liquidato Bob Hill, affidano la panchina al tecnico italo-americano, già vice di San Antonio. Per lui l'occasione del rilancio dieci anni dopo essere quasi stato strozzato da Sprewell

NEW YORK, 4 luglio 2007 - Alla fine la scelta è caduta sul candidato più scontato. I Sonics, infatti, hanno deciso di affidare la loro panchina a P.J. Carlesimo, ex assistente di Gregg Popovich a San Antonio. L’ufficialità arriverà solamente durante la conferenza stampa di giovedì, ma oramai non ci sono più dubbi. Quando i Sonics avevano strappato all’inizio di giugno il promettente Sam Presti agli Spurs, facendolo diventare a soli 30 anni il general manager di una franchigia che sta attraversando un difficile momento (l’addio a Seattle alla fine della prossima stagione sembra sempre piùprobabile), il nome dell’ex coach della Seton Hall University e di Golden State e Portland nella Nba era balzato subito al primo posto della lista dei successori di Bob Hill.

MILITARE - Presti, infatti, era da tempo un grande estimatore del tecnico 58enne chle porta in dote una grande sagacia tattica, ma anche un carattere non facile. Carlesimo, infatti, era famoso a Seton Hall per i suoi allenamenti conditi da una serie di ingiurie nei confronti dei propri giocatori. Da sempre un allenatore “militare”, P.J. a livello universitario era però riuscito, con il pugno di ferro, a ottenere il rispetto e anche la stima dei propri ragazzi. Il salto al basket pro però non ha portato grande fortuna all’ex allenatore di Seton Hall. Le sue frequentissime sfuriate, infatti, hanno finito con l’alienare molte delle stelle allenate da Carlesimo. A Portland il nuovo coach di Seattle in tre stagioni ha raggiunto risultati discreti, arrivando sempre ai playoff, ma a Golden State le cose non sono andate nello stesso modo.

STROZZATO - Arrivato nella Bay Area nel 1997, Carlesimo è partito con il piede sbagliato inimicandosi subito la stella di quei Warriors, Latrell Sprewell, arrivando poi, il primo dicembre dello stesso anno, all’evento che ha finito per condizionare la sua carriera. In allenamento, dopo l’ennesimo richiamo, Sprewell ha perso la testa, attaccando il suo allenatore e cercando addirittura di strozzarlo. Il provvidenziale intervento dei compagni di “Spree” permise di sedare l’aggressione. Non contento però Sprewell, dopo essersi fatto la doccia, tornò all’attacco un quarto d’ora più tardi. La Nba sospese il giocatore per 68 partite che poi venne ceduto ai Knicks. Carlesimo, invece, chiuse la sua parentesi con i Warriors all’inizio del 1999, licenziato dalla dirigenza dopo un deludente inizio di campionato (6-21 il record).

RISCATTO - Nelle ultime cinque stagione P.J. ha dato il suo contributo, come primo assistente di coach Popovich, agli Spurs che è la franchigia diventata il vero modello da imitare per il nuovo proprietario dei Sonics Clay Bennett. Ora Carlesimo dovrà ricostruire una squadra imbottita di giovani (con il rookie Kevin Durant probabile prima opzione offensiva) che ha perso i suoi due leader Ray Allen, finito a Boston, e Rashard Lewis il quale l’11 luglio firmerà con i Magic.
 
Top
0 replies since 8/7/2007, 13:11   85 views
  Share